Costumi

Home / Costumi
“Una donna non mostrerà i suoi polsi in pubblico. Ma nella sua cucina potrà arrotolarsi le maniche.”

 

Donne

Le donne si occupano della casa e delle faccende inerenti alla famiglia, cosa che le porta a preferire abiti pratici, magari corredati da scarpe di cuoio per chi lavora anche la terra e da un grembiule a proteggere il vestiario. Ma questa accortezza non può fare troppo per vestiti che sono quasi sempre sporchi e rovinati, segno del gran lavoro che ogni buon fedele antepone a qualsivoglia necessità estetica. Non si ammettono però strappi che mettano a nudo le carni e che compromettano il decoro, così come non si ammettono abiti non abbastanza coprenti, troppo sciatti o, il Re della Vita non voglia mai, succinti. Le vesti debbono infatti essere larghe e coprenti a garantire la decenza di ogni buona fedele, anche se il giusto e libero arbitrio vige nella scelta tra i due pezzi, con camicia abbinata a una gonna di abbondante lunghezza, o il classico abito lungo.

Risulta invece buona norma preferire tessuti leggeri e comodi, ricordando anche in questo caso di seguire il decoro dettato da trame semplici e non troppo vistose. D’altronde le donne che si mostrano troppo non compiono solo peccato ma portano disonore all’intera famiglia, così come fanno le donne che lasciano i capelli fluenti anziché corti, raccolti o anche coperti da una cuffietta, sia avvolta che già disposta a mo di cappello. Sono invece visti con buon occhio, essendo segno di rispetto, gli abiti migliori nelle occasioni di festa comandata o di celebrazione, come il matrimonio, dove è permesso anche adornare il vestiario con abbellimenti discreti e rispettosi.

Uomini

L’uomo si occupa di lavori pesanti, di animali, di costruzioni e di campi. Questo significa che lavora molto e che non si occupa di moda preferendo nel pieno rispetto del decoro la classica combinazione di pantaloni con cintura a fibbia grossa o cinturone e camicia, il tutto realizzato con trame semplici e molto spesso con tessuti monocromatici. Può però fregiarsi di baffi e di barba, con piena libertà di crescere un folto vello seppur vincolato dai chiari limiti dettati dalla decenza che pretende anche capelli corti.

Ai piedi, invece, è bene usare una buona scarpa da lavoro in cuoio, anche se questa può essere ovviamente più alta per chi lavora nei campi e più bassa per chi si occupa di lavori meno faticosi. A corredo, infine, sono ammessi gilet e bretelle, così com’è ammesso un cappello, utile sotto al sole e anche per questo realizzato in tessuto o in paglia, di falda media e ovviamente decoroso, da lavoro. Niente bombette o cappelli da città, dunque, mentre sono ammessi i guanti in pelle, soprattutto per chi deve effettuare mansioni molto pesanti, ed è ammessa anche la giacca corta, utile di sera e gradita nelle occasioni speciali, dove anche un foulard o un cravattino possono diventare modi per esaltare la celebrazione e non l’orgoglio.

Cani del Re della Vita

I Cani sono coloro che amministrano la giustizia del Re della Vita, viaggiatori dalle vesti pratiche e comode, seppur segnate dal lungo cammino, che come si comanda sono rigorosamente suddivise tra maschili e femminili, con un occhio di riguardo ancora più attento al decoro. Gonne lunghe e abiti lunghi per le donne, quindi, e pantaloni per gli uomini, con libertà di adottare gilet, cappelli e tutto il corredo da viaggio necessario, tra stivali alti, scarselle, una custodia per il Libro, una bandana e tutto ciò che può rivelarsi utile a chi si sposta molto. C’è però qualcosa che spicca nel vestiario dei Cani, resi immediatamente riconoscibili da tutti dai loro cappotti di svariati colori, dal il Libro della Vita, la fondamentale parola di Sua Volontà, così come la pistola, la sua voce in terra.

ATTENZIONE: Cappotto, Libro della Vita e Armi da fuoco verranno fornite rigorosamente dallo STAFF ai giocatori che interpreteranno i Cani, così da garantire uniformità sulla costumistica. Rientra invece nella responsabilità del giocatore procurarsi una fondina o un cinturone adatto a portare la pistola, così come tenere in buono stato tutto quello che gli viene affidato dallo STAFF.

Gadget

I giocatori sono incentivati a rendere il loro personaggio unico e personalizzato a seconda della loro scheda, facendo uso eventualmente di gadget ed ornamenti. Si chiede tuttavia di rispettare il tema umile, semplice e povero degli abitanti del Ramo. A seconda del personaggio interpretato, vi potrebbe essere inoltre richiesto di recuperare alcuni gadget utili alla trama. Si tratterà sempre di oggetti facili da recuperare. Alcuni esempi potrebbero essere una benda per occhio, fasciature, un libro di poesie.

Alcuni gadget saranno invece forniti dallo STAFF per esigenze di narrazione, come ad esempio armi da fuoco, fotografie, banconote e i cappotti dei Cani. Questi oggetti saranno forniti direttamente in location poco prima dell’inizio dell’evento e sarà cura del giocatore garantirne l’integrità e la restituzione alla fine dell’evento.